Un nuovo capitolo dell’innovazione orticola prende avvio al Centro Ricerche Bayer di Borgo Santa Maria in provincia di Latina. Il 15 ottobre 2025 sono state inaugurate le nuove serre a tecnologia avanzata progettate per accelerare l’innovazione varietale delle sementi orticole e a ridurre i tempi di immissione sul mercato di nuove varietà, rafforzando il legame tra ricerca e produzione.
«Questo progetto rappresenta un investimento nel futuro dell’agricoltura italiana ed europea», ha dichiarato Patrick Gerlich, Amministratore Delegato di Bayer Crop Science Italia. «Il nostro obiettivo è combinare la ricerca scientifica con pratiche produttive sostenibili, offrendo soluzioni concrete alle sfide globali legate alla sicurezza alimentare e al cambiamento climatico.»
Investire nel futuro dell’agricoltura
Le nuove strutture, che si estendono su 1,5 ettari già operativi e saranno raddoppiate entro la fine dell’anno, rappresentano un concentrato di innovazione e sostenibilità.
Realizzate con tecnologia olandese, le serre sono suddivise in sei comparti indipendenti: una scelta progettuale che garantisce massimi livelli di biosicurezza, permettendo di isolare eventuali patogeni e ridurre i rischi di contaminazione.
Tra le soluzioni tecniche più rilevanti spiccano:
- Il riscaldamento basale, che mantiene una temperatura costante di 14–15°C anche con 0°C esterni, riducendo sensibilmente i consumi di metano;
- L’impianto di fertirrigazione a circuito chiuso, che consente di riciclare quasi il 100% dell’acqua drenata. L’acqua viene disinfettata tramite raggi UV e riutilizzata, mentre due grandi vasche raccolgono le acque piovane per prevenire l’erosione del suolo.
A rafforzare l’efficienza complessiva del progetto contribuiscono anche il sistema di biorisanamento e l’impianto fotovoltaico, già presenti presso il sito di Latina. Il primo utilizza piante e microrganismi per degradare in modo naturale i residui dei trattamenti, evitando il rilascio di principi attivi nell’ambiente; il secondo fornisce fino al 30% del fabbisogno energetico delle strutture, riducendo l’impatto ambientale e favorendo l’autoproduzione di energia pulita.
«Questo progetto nasce da un forte spirito collaborativo tra tutti i componenti del team interno del Centro, coadiuvati da professionisti sia internazionali che locali che hanno gestito sia la parte progettuale che quella esecutiva, operata principalmente da ditte italiane in osservanza dei requisiti legislativi e con una grande attenzione alla sicurezza sul lavoro», ha dichiarato Francesco della Rocca, Head of Operations del Latina R&D Center.
Un polo di eccellenza per la ricerca varietale
Con una superficie complessiva di 23 ettari, di cui 7,8 ettari dedicati alle serre e 15 ai campi sperimentali, il Centro Ricerche di Latina è da oltre quarant’anni il cuore pulsante della ricerca orticola di Bayer, in Italia e nel mondo.
Qui vengono selezionate e sviluppate varietà di anguria, cavolfiore, finocchio, melanzana, melone, peperone e pomodoro, con l’obiettivo di garantire agli agricoltori sementi sempre più performanti e sostenibili, capaci di adattarsi alle diverse condizioni pedoclimatiche e alle richieste del mercato.
“Le necessità e i bisogni della catena del valore dell’orticoltura sono sostenuti dalla ricerca, che contribuisce al continuo miglioramento varietale, e alla produzione di sementi di eccellente qualità a sua volta affiancata da una rete tecnico - commerciale al servizio della filiera “, ha dichiarato Mauro Ferrari, Unit Lead Vegetables by Bayer Italia.
L’impegno del Centro Ricerche di Latina non si limita all’innovazione varietale. È stato infatti il primo sito europeo di Bayer a istituire, già nel 2017, un gruppo dedicato esclusivamente alla sostenibilità, con progetti mirati di economia circolare, risparmio idrico e uso di energie rinnovabili.
Con le nuove serre a tecnologia avanzata, Bayer rafforza il ruolo dell’Italia nella propria rete globale di ricerca, confermando una visione chiara: sviluppare varietà capaci di rispondere in modo concreto e sostenibile alle sfide produttive e climatiche di oggi e di domani.