Spinacio Barbuda: la nuova frontiera del fresco firmata Seminis

Arriva una novità nel mondo degli spinaci destinati al mercato fresco: Barbuda, è pensato per offrire un mix importante di resa, qualità, estetica e affidabilità. Perfetto per le diverse tipologie di raccolta — baby leaf, teen, adulto — Barbuda si distingue come spinacio semi-savoy a maturazione medio-precoce, con foglie verdi brillanti, spesse, regolari e visivamente accattivanti.

Con la sua bollosità uniforme, risponde alle richieste della filiera del fresco, dove l’aspetto commerciale è fondamentale: resa e qualità visiva vanno di pari passo.

Tra i punti di forza di Barbuda spicca il pacchetto completo di resistenza alla peronospora (Pe: 1–20), che rappresenta una garanzia anche in condizioni agronomiche difficili. In un contesto di cambiamenti climatici e pressione crescente delle malattie, questa caratteristica diventa strategica per assicurare continuità e affidabilità delle produzioni.

«Barbuda è una varietà che ha saputo mettere d’accordo tutti — racconta Doriano Chiariotti, Technical Account Manager di Seminis — testata in molte aree italiane, per tutte le destinazioni d’uso, con feedback unanimemente positivi. I produttori ne hanno apprezzato la regolarità, la brillantezza del colore e la rotondità delle foglie, caratteristiche che valorizzano il prodotto sul banco.»

Barbuda è stato testato nelle principali aree ideali per produzione di spinacio: in serra a Battipaglia (Salerno) e a Bergamo, in pieno campo nelle aree della riviera adriatica e infine in Fucino, dove anche in condizioni climatiche sfidanti come quelle estive o di fine estate, la varietà ha confermato un comportamento agronomico di rilievo, con buone rese e qualità costante.

Questo rende Barbuda una soluzione flessibile e affidabile per produttori che cercano continuità e qualità, pur non essendo una varietà consigliata per tutta la produzione estiva.

Alle osservazioni raccolte da nord a sud, si aggiunge l’esperienza maturata durante le prove in Nord Italia, dove Barbuda ha mostrato performance particolarmente interessanti nelle produzioni da baby leaf.

«Sulla base delle esperienze condotte nel Nord Italia, la varietà ha evidenziato un’eccellente idoneità alla produzione di baby leaf — racconta Lorenzo Castelli, Sales Representative Seminis — grazie al portamento marcatamente eretto della pianta, mentre i cotiledoni rimangono adagiati sul terreno senza manifestare fenomeni di ingiallimento. Abbiamo inoltre rilevato un ottimo adattamento ai cicli estivi: Barbuda mantiene una lamina fogliare rotondeggiante, spessa e caratterizzata da una colorazione verde scuro uniforme e molto attraente. Un comportamento che si traduce anche in rese elevate, persino nei periodi in cui la coltura è più soggetta a stress produttivo.»

Barbuda si propone come varietà che si adatta a diversi tipi di raccolta, capace di coniugare resa, qualità visiva e resistenza. Per chi produce, significa meno rischi, meno variabilità e un prodotto più omogeneo e appetibile.

Leggi la scheda prodotto di Barbuda.