Un traguardo che guarda al futuro: 125 anni di Bayer in Italia

Quest’anno segna un traguardo importante nella storia di Bayer: 125 anni di presenza in Italia che raccontano un lungo percorso fatto di ricerca, innovazione scientifica e impegno a favore della salute e dell’agricoltura.

Un cammino che affonda le sue radici a Milano, dove nel 1899 fu aperta la prima filiale commerciale dell’azienda. Nel 1946, nel dopoguerra, prende vita lo stabilimento di Garbagnate Milanese, ancora oggi attivo nella produzione di farmaci salvavita destinati al mercato italiano ed estero. Un sito che, grazie a investimenti costanti e alla qualità delle competenze impiegate, è stato riconosciuto tra le realtà industriali più avanzate del gruppo a livello globale.

Nel tempo, Bayer ha saputo evolversi, passando da azienda chimica multi-settore alla scelta precisa dei nostri giorni: dedicarsi alle scienze della vita puntando al miglioramento della salute e alla qualità dell’alimentazione. Oggi l’azienda opera a livello globale attraverso tre divisioni: Bayer Crop Science, attiva nel settore della protezione delle colture, delle sementi e del digital farming; Pharmaceuticals, focalizzata sui farmaci da prescrizione; e Consumer Health, specializzata nei prodotti da banco e OTC per la cura del benessere quotidiano.

Nel comparto agricolo, Bayer Crop Science ha da sempre l’ambizione di accompagnare l’evoluzione dell’agricoltura verso sistemi produttivi sempre più sostenibili, innovativi e resilienti.

Questo significa investire in genetica avanzata, come quella delle varietà Seminis e Dekalb, selezionate per rispondere alle esigenze del mercato e alle sfide climatiche; ma anche sviluppare strumenti digitali per l’agricoltura di precisione e soluzioni integrate per la difesa delle colture. Ogni progetto nasce per rafforzare la competitività del settore agricolo e proteggere le risorse naturali, valorizzando il lavoro degli agricoltori.

A supporto di questa visione, Bayer Crop Science può contare in Italia su due importanti centri di ricerca:

• a Latina, 23 ettari di serre e campi aperti dedicati al miglioramento genetico di colture orticole come anguria, brassiche, finocchio, melanzana, melone, peperone e pomodoro;
• a Olmeneta (Cremona), un centro d’eccellenza per la selezione e lo sviluppo degli ibridi di mais più adatti al sud Europa, altamente specifici e performanti.

Completano la presenza sul territorio cinque centri di sperimentazione delle nuove molecole fitosanitarie dislocati tra Trentino, Veneto, Emilia-Romagna, Lazio e Puglia, a conferma di un impegno costante nella ricerca applicata e nella collaborazione con le filiere locali.

Per celebrare il prestigioso traguardo, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha dedicato a Bayer Italia uno speciale francobollo celebrativo, emesso il 12 giugno e presentato ufficialmente durante l’evento istituzionale tenutosi il 3 luglio presso la sede storica dell’azienda in Viale Certosa, a Milano.

La grafica, curata dall’artista Matias Hermo, raffigura il numero 125 sovrapposto ai colori della bandiera italiana, integrando in modo stilizzato i tre ambiti in cui Bayer opera: agricoltura, salute e innovazione terapeutica. Completa il design il logo Bayer, in una trama sfumata dai toni verdi al blu, simbolo di un’identità in continua evoluzione.

“Celebrare 125 anni di presenza in Italia significa rendere omaggio al valore dell’industria delle Life Science, un settore strategico in cui il Paese continua a distinguersi a livello globale grazie all’impegno, alla passione e alla competenza di chi ogni giorno lavora con noi”, ha dichiarato Monica Poggio, Amministratrice Delegata di Bayer S.p.A. “L’emissione di questo francobollo rappresenta un’ulteriore occasione per riaffermare la volontà di essere un partner attivo e responsabile nello sviluppo del futuro e nella crescita sostenibile del sistema Paese”.

Oggi, come 125 anni fa, Bayer Italia rinnova il proprio impegno nel contribuire a un futuro più sano e sostenibile, affrontando con responsabilità le grandi sfide globali: dalla salute delle persone alla sicurezza alimentare, fino alla tutela dell’ambiente. Un percorso in linea con la missione che guida l’azienda a livello globale: “Health for all, Hunger for none” (“Salute per tutti, fame per nessuno”).