Guida alle malattie

Plectosporiosi delle cucurbitacee

Agente causale

Plectosporium tabacinum (sinonimo = Microdochium tabacinum)

Diffusione geografica

Stati Uniti, Europa e Asia

Sintomatologia

Plectosporium tabacinum predilige numerose piante ospiti, tra cui cucurbitacee, arachidi, fagioli verdi, soia e girasole. Non è chiaro se questi ospiti alternativi svolgano un ruolo nell’epidemiologia del disseccamento da Plectosporium, in quanto si osserva una certa specializzazione dell’ospite da parte di isolati. Negli Stati Uniti, le zucche sono solitamente le più colpite tra le cucurbitacee. Plectosporium tabacinum può infettare tutte le parti della pianta e provoca spesso notevoli perdite di raccolti. Le lesioni dei fusti, delle nervature fogliari, dei piccioli e dei peduncoli sono spesso incavate, a forma affusolata o a diamante, di colore beige tendente al bianco. Inizialmente, le lesioni dei fusti sono piccole, ma si estendono rapidamente e si fondono sull’intero stelo, sbiancandolo. Le infezioni fogliari sono limitate alle nervature e non si diffondono nel tessuto internervale. I piccioli e i peduncoli infetti possono rapidamente seccare e diventare friabili, con conseguente morte delle foglie o dei fiori ad essi attaccati. Nei casi di grave infezione, si può avere la defogliazione completa e la morte della pianta. Il frutto infetto sviluppa piccole lesioni circolari in rilievo, di colore beige tendente al bianco. Le lesioni dei frutti sono generalmente limitate, ma possono espandersi fino a formare una zona sugherosa necrotica. Le lesioni dei frutti fungono spesso da porte d’ingresso per organismi secondari responsabili di varie forme di marciume della frutta.

L'infezione fogliare è limitata alle vene. (Per gentile concessione di Thomas A. Zitter) L'infezione fogliare è limitata alle vene. (Per gentile concessione di Thomas A. Zitter)

Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia

Il ciclo della malattia da Plectosporium tabacinum non è perfettamente noto. Focolai della malattia sono stati messi in relazione con un’umidità elevata e temperature di 25-32 °C. Si sa che l’agente patogeno è in grado di sopravvivere fino a 3 anni nei residui vegetali del terreno. I conidi possono essere diffusi dalla pioggia e dall’irrigazione a dispersione oppure essere trasportati dal vento.

Controllo

Il ciclo della malattia da Plectosporium tabacinum non è perfettamente noto. Focolai della malattia sono stati messi in relazione con un’umidità elevata e temperature di 25-32 °C. Si sa che l’agente patogeno è in grado di sopravvivere fino a 3 anni nei residui vegetali del terreno. I conidi possono essere diffusi dalla pioggia e dall’irrigazione a dispersione oppure essere trasportati dal vento.

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