Agente causale
Pseudomonas syringae pv. maculicola
Diffusione geografica
Mondiale
Sintomatologia
La malattia si manifesta soprattutto su cavolfiore, sebbene il cavolo broccolo, il cavolo cappuccio, il cavolo di Bruxelles e le rape ne siano ugualmente suscettibili. I sintomi consistono in maculature fogliari, inizialmente sotto forma di piccole macchie puntiformi idropiche che successivamente assumono colorazione marrone scuro tendente al rossastro circondate da alone clorotico. Le lesioni a maturità misurano fino a 3 mm e si presentano leggermente infossate. Spesso, le macchie possono fondersi e formare lesioni angolari irregolari che conferisce alla foglia un aspetto raggrinzito e frastagliato. Nelle piante gravemente colpite, le foglie possono ingiallire e cadere a terra. Il batterio genera piccole macchie grigio-marroni sull’infiorescenza del cavolfiore, che possono danneggiare sia i tessuti superficiali sia interni. Sintomi simili a grani di pepe possono presentarsi anche su steli, piccioli e carpelli.
Variazione della gravità delle lesioni del frutto di Xanthomonas cucurbitae sulla zucca. (per gentile concessione di Margaret T. McGrath).
Macchie sulla zucca. (Per gentile concessione di Margaret T. McGrath).
Condizioni favorevoli allo sviluppo della malattia
L’organismo responsabile può sopravvivere per almeno un anno nel terreno sui residui colturali infetti e può essere trasmissibile per seme. Si diffonde tramite la pioggia e l’acqua di irrigazione. Anche gli insetti possono trasportare il batterio. La malattia è particolarmente dannosa durante i periodi freddi e umidi.
Controllo
Utilizzare semi sani e piantare in letti di semina non infetti. Se la malattia si è manifestata in precedenza nel letto di semina, sterilizzare il terreno prima di procedere alla risemina. La rotazione dovrebbe essere almeno annuale.